Sunday, January 13, 2013

1 Sem 2013 - Part Two

Roma Trio
L'Appuntamento



By EastWind
Following the trios led by Stefano Bollani and Giovanni Guidi, Roma Trio is another splended piano trio from Italy that debuted from Venus Records. The trio consists of pianist Luca Mannutza (b. 1968), bassist Gianluca Renzi (b. 1975) and drummer Nicola Angelucci (b. 1979). They are all up and coming artists who have collectively played with Paolo Fresu, Steve Grossman, Fabrizio Bosso, Marc Johnson and Giovanni Mirabassi.
L'Appuntamento is their first new release in four years, following the 2008 album The Four Seasons. In this collection of American and Italian "standards", the trio dazzles the listener with their passionate lyricism and joyous swing.
Produced By Tetsuo Hara.
Recorded At Icarus Recording Studio In Rome on January 29 and 30, 2012.
Engineered By Stefano Del Vecchio. Mixed And Mastered by Tetsuo Hara.
Performed by:
Luca Mannutza (piano)
Gianluca Renzi (bass)
Nicola Angelucci (drums)
Album Tracks:
1. My Favorite Things
2. Will You Still Be Mine?
3. Estate
4. Stablemates
5. Song For Hara
6. Cherokee
7. Tune Up
8. Come Prima
9. Easy To Love
10. Invitation
11. L'Appuntamento


Barbara Casini
Uragano Elis



By Alceste Ayroldi per Jazzitalia
Appassionato omaggio ad Elis Regina da parte di una delle nostre migliori interpreti della musica brasiliana. La personalità artistica di Barbara Casini è indiscutibile, così come il suo Amore per la musica brasiliana e per la lingua portoghese che, oramai è la sua seconda (o la prima) lingua.
Nelle note del booklet la stessa musicista fiorentina dice di Elis: "l'emozione sempre a fior di labbra, ti innamori dei suoi respiri, delle lacrime e dei sorrisi indovinati nel suo canto". E sono queste le sensazioni che Barbara Casini riesce a trasmettere nelle sue intepretazioni. Dodici brani che hanno segnato la breve vita della cantante brasiliana, scomparsa a soli trentasette anni, riarmonizzati ed arrangiati da Paolo Silvestri ed eseguiti da un ricco ensemble: Riccardo Luppi ai sassofoni e flauto, Marco Tamburini alla tromba e filicorno, Roberto Rossi al trombone e conchiglie, Natalio Mangalavite al pianoforte ed al rhodes, Dado Moroni al pianoforte nell'esecuzione di tre brani, Sandro Gibellini alle chitarre, Raffaello Pareti al contrabbasso ed al basso elettrico, Francesco Petreni alla batteria ed Heraldo Da Silva: pandeiro, cuica, tamborim,surdo,congas. Una cascata di sonorità che s'intrecciano intorno alla luminosa voce della leader, la cui esperienza ed abilità accende ogni brano.
Si spazia da autori come Baden Powell e Milton Nascimento a Pedro Caetano e Edo Lobo, fino a Guinga, chitarrista e compositore che ha di recente collaborato con Gabriele Mirabassi. Un repertorio brillante, che sprizza energia, ma non privo di momenti lirici e malinconici, come la splendida Ponta de Areia, introdotto da un solo di flauto di Riccardo Luppi che dimostra la sua poliedrica validità anche ai sassofoni.
Il trombone di Rossi canta e bene in Agora Tà, dialogando con la voce sorretto dall'armonia corale di batteria e percussioni e dal walking puntuale di Pareti.
L'intervento di Moroni in Corrida de Jangada, Valsarancho e Veracruz impreziosisce di profumi squisitamente jazz i tre brani.
La Casini mette tutto il suo cuore in ogni singolo brano, lo lacera ed urla tutta la sua passione ma anche sottovoce, coprendo tutte le forme vocali immaginabili, modulando i contrasti ed i cambi ritmici.
L'orchestralità delle esecuzioni è il valore aggiunto così come gli arrangiamenti di Silvestri. Ognuno dei musicisti le arricchisce di nuovi temi, di nuove sensazioni.
La storia di Elis "Furacao" viene ripercorsa con estrema professionalità e con tanta artistica devozione.
Tracks:
1. Agora Tà 4:03
2. E' com esse que eu vou - 4:11
3. Corrida de jangada - 4:21
4. Na batucada da vida - 6:02
5. Marambaia - 2:05
6. Vou deitar e rolar - 3:19
7. Valsarancho - 8:31
8. Alò Alò Marciano - 4:00
9. Pointa de Areia / Cancao de America - 4:59
10. Veracruz - 4:56
11. Bolero de sata 6:03
12. Calcanhar de aguiles - 4:37
Artists:
Barbara Casini - voce
Paolo Silvestri - arrangiamenti, produzione artistica
Riccardo Luppi - sax tenore, sax alto, flauto
Marco Tamburini - tromba, flicorno
Roberto Rossi - trombone, conchiglie
Natalio Mangalavite - pianoforte, piano Fender
Dado Moroni - pianoforte in 3, 7, 10
Sandro Gibellini - chitarra elettrica e classica
Raffaello Pareti - contrabbasso e baso elettrico
Francesco Petreni - batteria
Heraldo Da Silva - pandeiro, cuica, tamborim, surdo, congas


Vito Favara
Even If



By Castelvetrano Selinunte
E’ appena uscito “Even If” primo lavoro discografico di Vito Favara dove il pianista castelvetranese, dopo aver vissuto a lungo tra Germania e Olanda, riesce ad esprimere al meglio, con grande maturità tecnica e compositiva, la musicalità acquisita nel corso della sua esperienza europea ed italiana.
Al suo fianco Luca Bulgarelli (contrabasso), Marcello Di Leonardo (batteria), e Daniele Tittarelli(sax), (tra i più richiesti e famosi sidemans sulla scena del jazz italiano), donano un tocco di classe assoluto alle composizioni del pianista, già intrise di una profonda sensibilità introspettiva e di una freschezza creativa che non ha nulla da invidiare alle migliori produzioni musicali del Jazz contemporaneo.
Quattro degli otto brani, infatti, che compongono il lavoro sono firmati da Vito Favara: Piece for peace, Even if (che dà nome all’album), Koln memories e Obama’s day.
Mentre l’ultimo, Tramonto, è un omaggio di Vito al grande musicista americano Ralph Towner che scrive una breve nota di presentazione dell’album all’interno del cd, distribuito dalla Wide Sound Jazz Production.
Vito Favara è nato a Firenze il 28.06.75.
Frequenta per quattro anni il Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani. Ben presto scopre una grande passione per il jazz.
Nel 1994 partecipa al “S.Vito Jazz Festival” e vince la borsa di studio per pianoforte assegnatagli dal maestro Salvatore Bonafede.
Nel 1995 supera la prova di selezione per l’iscrizione alla HochSchule fur Musik di Colonia dove, nel 2000 consegue il diploma in “piano jazz” ad indirizzo concertistico con John Taylor.
Bill Dobbins lo sceglie come pianista della Combo e della della Big band dell’ HochSchule fur Musik di Colonia da lui dirette, con le quali nel 1998 terrà dei concerti ad Amsterdam e Bruxelles.
Dal 2002 al 2004 vive ad Amsterdam dove svolge un’intensa attività musicale in vari ambiti e generi differenti suonando sia il piano che le tastiere. Conduce, per più di un anno, con la “Kaos band”, ideata dal fratello Luciano, una jam session al “Bourbon street”(famoso locale di Amsterdam), riconosciuta e apprezzata da musicisti professionisti provenienti sia dal pop che dal jazz. Nello stesso periodo suona in diverse jazz band e gruppi di musica pop e funk sia ad Amsterdam (in locali come Steals, Meander, Korte Golf, De Kluis, Club 020) che a Colonia.
Dal settembre 2004 si trasferisce a Roma dove entra (per un breve periodo) a far parte del corpo docenti dell’ UM (Università della musica) come insegnante di piano jazz e, successivamente, della Big Band “Art of jazz” condotta da Angelo Schiavi e Claudio Pradò.
Nel mese di aprile del 2004 partecipa all’ “Emer-jazz 2004”, presso il Teatro Flaiano di Roma classificandosi al 1° posto.
Nel gennaio 2005 partecipa al “Palermo Piano Jazz Festival”, in trio con Luca Lo Bianco (contrabbasso), Fabrizio Giambanco (batteria).
Viene invitato, come vincitore della precedente edizione, a partecipare all’ “Emer-jazz festival” di Roma dove vince, per il secondo anno, il 1° premio.
Nel 2006 partecipa al concorso “Chicco Bettinardi” per nuovi talenti del jazz italiano
promosso dal “Piacenza jazz festival” dove si classifica al secondo posto delle semifinali. Alla serata finale entra nella rosa dei premiati aggiudicandosi il terzo posto.
A Roma dal 2008 Svolge attività didattica nella Scuola di musica il “Pentagramma” e suona come pianista nella Big Band diretta dal maestro Piero Quarta.
Nell’ estate del 2009 partecipa alla prima edizione del Selinunte Jazz festival esibendosi in piano solo e come ospite del quintetto di Giovanni Tommaso, “APOGEO”.


Dan Nimmer Trio
All The Things You Are



By EastWind
Pianist Dan Nimmer has been steadily building his career and reputation since he was recruited by Wynton Marsalis in 2004 as a member of the Jazz at Lincoln Center Orchestra. The Japanese independant jazz label Venus Records has been his steadfast supporter, ever since it released Nimmer's first CD in 2007.
His latest release from Venus Records is another winning trio date, with his contemporary band mates David Wong on bass and Pete Van Nostrand on drums. Throughout the program of well-known standards, Nimmer entertains the listener with joyous swing and clever arrangements. Informed by Wynton Kelly, Red Garland, Erroll Garner and Ahmad Jamal, Nimmer's sensibilities are definitely traditional and straight ahead. His touch is clean and strong, and as he shows again in this CD, imaginative playing and the ability to "tell a story" with his well-structured solos are his strengths.
Recommended to fans of straight-ahead piano trio music!
Recorded at Avatar Studio in New York on January 15 and 16 by Katherine Miller. 
Mixed and mastered by Tetsuo Hara / Venus Hyper Magnum Sound Direct Mix.
Performed by:  
Dan Nimmer (piano)
David Wong (bass)
Pete Van Nostrand (drums)
Album Tracks:
1. Alone Together
2. It's A Sin To Tell A Lie
3. Moon River
4. You'd Be So Nice To Come Home To
5. Misty
6. Night And Day
7. So In Love
8. Lullaby Of Birdland
9. Fly Me To The Moon
10. The Shadow Of Your Smile
11. All The Things You Are


Barbara Casini, Paolo Silvestri & OrchestraJazz Della Sardegna
Agora Tá




By CriticalJazz
While the vast majority of my Italian is not suitable for print and has little if anything to do with the global influence of music, Italy and Viaveneto Jazz continues to be a variable sonic gold mine. While referring to themselves as a small label in Italy they continue to amaze with what would be considered major label quality here in the States and Agora Ta is certainly no exception.
Agora Ta is the cultural end result of a CD tribute to the great if not often over looked Brazilian singer Elis Regina carried out by Barbara Casini who is by far the most acclaimed interpreter of Brazilian music in Italy. Arrangement of this ensemble which takes its musical happy place somewhere between big band and small modern orchestra and handled with great care by Paolo Silvestru. There are some new tunes featured with this release so it is far from what one would consider a re-issue. One such tune and perhaps the highlight of this stellar recording is that of Italian trumpet master Enrico Rava's "Cidade do Amor Demais." Rava brings his own riff with a Miles Davis like bent for composition adding flavor and texture galore.
The remaining tunes are revisited but reinvented with pop and vitality for a jazz orchestra who has obviously been around the block a time or two. When any form of reharmonization of a tune takes places there are two main components for success which are authenticity and attitude. Agora Taremains faithful to the "seventies" dynamic of the prior work while inventing that third A - attitude. While the small orchestra has their parts down cold, Casini plays the role of musical chameleon moving effortlessly from brilliant and aggressive to lyrical magic without stripping the listeners musical transmission. A exquisite take on the more traditional jazz cannon found in the United States is pulled off with sheer perfection if the Carey and Fischer ballad "You've Changed."
On a global scale, music that transcends genres and continents. A brilliant work!
Tracks: 
Na Batucada Da Vidi; Cidade Do Amor Demais; Agora Ta; Benzinho; Calcanhar De Aquiles; Valsarancho; You've Changed; Y Es Asi - Passion Dance (McCoy Tyner); E Com Esse Que; Eu Vou; Veracruz.
Personnel: 
Barbara Casini: voice; Paolo Silvestri: director, arrangements; Luca Lanza: alto sax, Dante Casu: contraalto sax; Massimo Carboni: tenor sax solo (1,2,6,8,9); Teodoro Ruzzettu: tenor sax; Marco Maiore: baritone sax; Giovana Agostino Frassetto flue, percussion (9); Luca Uras: trombone; Emanuele Dau: trombone; Pietro Pilo: trombone; Giovanni Sanna Passino: trombone solo (5,7); Gavino Mele: coronet; Roberto Chelo: coronet; Mario Corvini: trombone solo (3,4,5,6); Emiliano Desole: trombone; Mariano Tedde: piano solo (2,6,8,10); Antonio Pitzoi: chitarra solo (2,5,9); Alessandro Zolo bass; Luca Piana: batteria solo (5,8,10).


New Project Jazz Orchestra & Javier Girotto
Walkin' With Jeru



By JazzandMore
Javier Girotto, one of the most successful saxophonists in international jazz scene today, known for its eclecticism and lyricism, interprets the fascinating repertoire that made Gerry Mulligan famous around the world. Supported by the New project Jazz Orchestra of Trento, one of the best Italian big bands, led by Roberto Spadoni, . The disc offers a great surprise: a part of the repertoire covers songs whose manuscript scores were recently recovered thanks to an American Foundation specifically dedicated to him. There are also some standards tha become famous thanks to Mulligan. Arrangements by Fiorenzo Zeni, Luigi Grata and Gerry Mulligan. A modern work featuring Mulligan's repertorire with an orchestration, a sound and a fresh timbre, as it should be the dawn of the new millennium.
Artisti:
Spadoni Roberto - conduction, guitar
New Project Jazz Orchestra - big band
Girotto Javier - baritone sax
Year Of Release: August 23, 2012
Tracklist:
01. Rico Apollo - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
02. Lonesome Boulevard - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
03. Line for Lyons - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
04. Art of Trumpet - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
05. Turnstile - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
06. Bernie's Tune - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
07. Etude for franca - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
08. Swing House - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
09. Camminare nell'ombra - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
10. Walkin' Shoes - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra
11. Carioca - Javier Girotto & New Project Jazz Orchestra

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